Microdosing (o l'assunzione di piccole dosi non psicoattive di una droga psichedelica) è diventato famoso per i suoi numerosi benefici. Questi includono:
- Miglioramento dell'umore
- Miglioramento della funzione cognitiva
- Aumento dell'energia
- Aumento della creatività
- Relazioni rafforzate
Le storie su come il microdosaggio abbia cambiato la vita delle persone sono numerose. Da genitori oberati di lavoro, al professionista atleti, a quelli con Lungo COVIDIl microdosaggio può essere uno strumento potente, che spesso funge da catalizzatore per aiutare una persona a cambiare vita.
3 modi per portare la vostra pratica di microdosaggio al livello successivo
Inoltre, alcuni ritengono che sia possibile migliorare ulteriormente l'efficacia della propria routine di microdosaggio. Ciò avviene combinando il microdosaggio con altre pratiche di benessere, come il lavoro di respirazione, la meditazione e lo yoga.
Lavoro di respirazione
L'apprendimento del lavoro sul respiro è un modo efficace per regolare il sistema nervoso. Il sistema nervoso parasimpatico è quello che permette al nostro corpo di rilassarsi dopo periodi di stress, rallentando il battito cardiaco e la respirazione e aumentando la digestione. La respirazione profonda, lenta e consapevole è un modo semplice e veloce per entrare nella modalità parasimpatica.
Perché combinare il lavoro di respirazione con il microdosaggio?
Il lavoro di respirazione olotropica, sviluppato da Stanislav Grof, può stesso essere un'esperienza psichedelica. Se eseguita correttamente, può amplificare e chiarire le emozioni, introdurre nuove prospettive e aumentare la consapevolezza di sé. Il microdosaggio di psilocibina in combinazione con questa tecnica potenzierebbe questi effetti.
Respirazione a narici alternate (Nadi Shodhana pranayama nello yoga) è un metodo efficace per calmare il sistema nervoso e riorientare la mente dai pensieri negativi. È particolarmente utile se si prova ansia quando si fa una microdose.
Il Wim Hof è un'altra tecnica di respirazione molto diffusa, che consiste in inspirazioni ed espirazioni profonde e ritmiche. Si dice che la respirazione in stile Wim Hof consenta un maggiore apporto di ossigeno e possa aumentare le difese immunitarie. Si tratta di un'aggiunta ideale se gli obiettivi del microdosaggio sono l'aumento della forma fisica.
Esiste sicuramente una tecnica di respirazione che supporta i vostri obiettivi di microdosaggio. Vi consigliamo di provare diverse tecniche per vedere quella che funziona meglio per voi.
Meditazione
La meditazione è una pratica antica, i cui benefici sono stati osservati per millenni. La ricerca contemporanea che esplora i meccanismi alla base di questi benefici ha scoperto che la meditazione aumenta il fattore neurotrofico di derivazione cerebrale. (BDNF). Il BDNF è una proteina superpotente che stimola la produzione di nuove cellule cerebrali e rafforza quelle già esistenti. In pratica, più alto è il BDNF, più veloce è l'apprendimento, migliore è la memoria e più lento è l'invecchiamento del cervello.
Perché combinare la meditazione con il microdosaggio?
Alcuni studi hanno rilevato che sia la meditazione che gli psichedelici aumentano il BDNF e potenziano la neuroplasticità, migliorando la connettività tra le regioni cerebrali. Ciò significa che praticare il microdosaggio insieme alla meditazione potrebbe agire in modo sinergico per migliorare la neuroplasticità, aumentando così i potenziali benefici cognitivi e sull'umore.
Alcune pratiche di meditazione da considerare
Esistono numerosi modi e tecniche di meditazione, ma in linea di massima la meditazione consiste nel liberare la mente. Questo può essere fatto concentrandosi su:
La respirazione
Il vostro corpo
Un mantra
Emozioni/sensazioni positive
Decidere quale sia la tecnica di meditazione più adatta a voi è più facile se considerate gli obiettivi del vostro viaggio nel microdosaggio.
Per esempio, se il vostro viaggio si basa sulla riduzione dello stress e sulla concentrazione sul qui e ora, allora meditazione mindfulness potrebbe fare al caso vostro. Si tratta di concentrarsi sul respiro e sulle sensazioni del corpo, eliminando dalla mente le preoccupazioni per il passato e il futuro. È noto che questo metodo riduce i pensieri e i sentimenti negativi e aumenta il benessere.
Se desiderate rafforzare le vostre relazioni, allora amorevolezza (o Metta) La meditazione potrebbe essere un'aggiunta perfetta al microdosaggio di psilocibina. In questa tecnica ci si concentra sull'invio di amore a se stessi e agli altri, focalizzandosi su messaggi di accettazione, felicità e compassione.
Il modo migliore per trovare la pratica che fa per voi è provarne alcune diverse. Potreste scoprire che una combinazione funziona meglio, oppure che un solo mantra fa per voi: in ogni caso si tratta di una pratica profondamente personale che può cambiare e svilupparsi nel tempo.
Yoga
Perché combinare lo yoga con il microdosaggio?
Ricerca ha scoperto che, analogamente alla meditazione, anche una pratica regolare dello yoga può aumentare la neuroplasticità. Ciò suggerisce una potenziale relazione sinergica con il microdosaggio di psichedelici. E i dati lo confermano; per esempio, un recente studio studio che ha analizzato gli effetti dello yoga e del microdosaggio sul benessere, ha rilevato che coloro che hanno fatto microdosaggio e praticavano lo yoga avevano livelli più bassi di ansia e depressione rispetto a coloro che si dedicavano solo a una di queste pratiche.
Inoltre, lo yoga aumenta la capacità di attivare la già citata modalità parasimpatica. Questo è noto anche come "tono vagale". Migliorando la facilità di passare dal sistema nervoso simpatico a quello parasimpatico, lo yoga può aiutarci a gestire le ansie legate alla microdosi.
Quale pratica yoga scegliere?
Come per il lavoro sul respiro e la meditazione, anche le vostre intenzioni determineranno la pratica yoga più adatta a voi.
Per esempio, se state lavorando in modo specifico sulla vostra salute mentale, una pratica lenta e ristoratrice come yin yoga può funzionare meglio per voi.
In alternativa, se siete più portati per la forma fisica, potreste scegliere una tecnica più rigorosa, ad esempio ashtanga. Anche in questo caso, la sperimentazione è fondamentale!
Come incorporare queste pratiche nel vostro stile di vita
Quando si introduce una nuova pratica di benessere nella propria vita, spesso è meglio iniziare in modo piccolo e delicato. Dieci minuti di yoga possono essere meglio di una lezione di vinyasa di un'ora, per esempio. In questo modo potrete aumentare gradualmente la vostra pratica man mano che vi sentirete a vostro agio. Iniziare troppo in grande può essere travolgente e quindi scoraggiante, portandovi ad abbandonare la pratica prima di averne percepito gli effetti positivi.
I protocolli di microdosaggio più diffusi, come il Metodo Fadiman o il metodo a giorni alterni includere giorni di riposo tra i giorni di microdosaggio. È in questi giorni di riposo che le pratiche di meditazione, yoga o lavoro sul respiro possono diventare un collegamento sinergico nel vostro percorso.
Nonostante i benefici di queste pratiche, specialmente se combinate con il microdosaggio, è importante non fare troppa pressione su se stessi per raggiungere immediatamente i propri obiettivi e trasformarsi in quel mitico 'nuovo te'. Ricordate che il microdosaggio non è una soluzione rapida, ma fa parte di un percorso olistico e nutriente di cui vi fate carico.