Non male per qualcuno che è stato "famoso nel mainstream" solo per 4 anni. Sì, come l'era psichedelica stessa, Hendrix ha bruciato luminoso e ha lasciato un segno indelebile nel mondo.

Hans Kerrinckx via Creative commons

 Così, in quello che sarebbe il suo 79° compleanno, abbiamo deciso di esaminare la sua vita e la sua eredità, per mantenere vivo il suo spirito per coloro che lo amano, e forse per introdurlo a una nuova generazione - se non avete mai sentito nessun Jimi Hendrix - siamo così invidiosi! Ti aspetta un'esperienza che ti cambierà la vita (in senso buono, naturalmente!)

La prima vita di un'icona

Johnny Allen Hendrix è nato il 27 novembre 1942 a Seattle, Washington. Hendrix ebbe un'infanzia travagliata, non incontrò suo padre James Allen (Al) Hendrix per i primi 3 anni della sua vita, poiché era stato arruolato per la seconda guerra mondiale, e rifiutò il permesso per la nascita di suo figlio. Sua madre, Lucille, lottò per crescerlo senza la presenza del padre, e anche quando lui tornò, vissero in povertà, poiché il lavoro era scarso ed entrambi i genitori soffrivano di alcolismo. Alla fine Al e Lucille divorziarono, quando Jimi (il cui nome era stato cambiato in James Marshall Hendrix nel 1946) aveva 9 anni. 

Giovane Jimi Hendrix. Copyright dell'immagine © Authentic Hendrix, LLC. Tutti i diritti riservati

A metà degli anni 50, un giovane Jimi era ossessionato dalle chitarre, anche se non poteva accedervi fisicamente. Si portava dietro una scopa per emularne una, mentre le sue richieste di un vero strumento cadevano sulle orecchie sorde di suo padre. Alla fine trovò un ukulele con una sola corda nella spazzatura. Nonostante l'ovvio svantaggio della sola corda, il suo innato talento traspariva e riusciva a suonare a orecchio le canzoni di Elvis Presely che sentiva alla radio. Alla fine, però, Jimi ottenne la sua chitarra e presto suonò professionalmente, anche se fu licenziato da uno dei suoi primi concerti da una band senza nome per "mostrarsi". Chiaramente, Questo esibizionista è nato per essere una star. 

L'esperienza di Jimi Hendrix

Dopo aver fatto parte di gruppi come Little Richard, Jimi ha finalmente avuto la sua occasione, con l'ex Gli animali il bassista Chas Chandler che ha dato una possibilità a lui, e aiutandolo a formare la sua band La Jimi Hendrix Experience. Fu anche in questo periodo che incontrò il leggendario musicista Eric Clapton. Clapton sapeva già allora di essere in presenza di un altro futura leggenda, ricordando nel 1989;

"Suonava praticamente tutti gli stili possibili, e non in modo appariscente. Voglio dire che faceva alcuni dei suoi trucchi, come suonare con i denti e dietro la schiena, ma non era affatto in un senso di protagonismo, e questo era tutto... Se ne andò, e la mia vita non fu più la stessa".

Sembra che vedere suonare Hendrix possa cambiare la vita come il tuo primo viaggio in un fungo, eh? Lucky Clapton....

Sei esperto?

Nel 1966, Hendrix si trovava a Londra e infiammava il mondo. Lo scrittore Bill Harry scrisse;  "Ora sentite questa... noi prevediamo che [Hendrix] girerà intorno al business come un tornado". Nonostante il clamore, e trovando fan in Mick Jagger, Keith Richards, Paul Mccartney, John Lennon e The Who, Hendrix si scrollò di dosso qualsiasi etichetta, citando il suono della band come "sentimento libero". 

Continuò su questa vena, solcando un sentiero che non aveva mai visto prima. I suoni che produceva con la sua chitarra erano sconvolgenti e racchiudevano totalmente l'era psichedelica che imperversava. Usava distorsioni ed effetti a pedale (in particolare il pedale 'wah-wah', così chiamato perché imita il suono del pianto di un bambino - più o meno!) per fare un rumore che assomigliava ai neuroni stessi che pingono nel cervello. Jimi stesso era famoso per l'LSD, e anche il suo album di debutto Sei esperto? si pensa che sia un riferimento alla droga - come ad esempio hai esperto LSD? Era davvero la domanda dell'epoca.

L'iconica copertina dell'album via Wikipedia commons

Uno dei Jimi Hendrix e The Experiencele canzoni più famose Purple Haze, legge;

"Purple Haze" tutto nel mio cervello, ultimamente le cose non sembrano le stesse. Mi comporto in modo strano ma non so perché. Scusami mentre bacio il cielo".

E chi non si è mai sentito come se potesse baciare il cielo mentre era in trip? Jimi voleva usare gli psichedelici per aprirsi a nuove esperienze che poteva poi condividere con il suo pubblico, spiegando all'epoca;

"L'ho usato solo per certe cose, come un passo per vedere le due cose, se volete".

Immediatamente iconico

Nel 1967 durante L'estate dell'amore (cioè il picco della psichedelia degli anni '60) Jimi Hendrix and the Experience suonarono al Monterey Pop Festival, cementando così la loro reputazione come una delle più grandi band del mondo. Fu qui che Jimi diede notoriamente fuoco alla sua chitarra, le immagini divennero immediatamente iconiche. Su Woodstock nel 1969, Jimi avrebbe nuovamente creato un momento archetipico nella storia del rock (aveva solo un talento per questo, credo!) suonando il lunedì mattina dell'ormai leggendario festival, dato che il programma aveva fatto così tardi che il suo slot della domenica sera si era appena aperto. Suonando la sua versione cerebrale di Bandiera a stelle e strisce in un lunedì mattina piovoso, Hendrix ha detto "L'headliner chiude sempre lo spettacolo".

Jimi Hendrix si esibisce a Woodstock via Wikipedia commons

La morte di una superstar

Purtroppo l'abuso di Hendrix di droghe come eroina, erba, speed, sonniferi, cocaina, alcol e molte altre cominciò a prenderlo. Morì il 18 settembre 1970 a causa di un'overdose di sonniferi, speed e vino rosso. Anche se ci sono voci di omicidi e intrighi, come si tende a fare quando muore un'icona, purtroppo è più probabile che sia stato a causa dell'abitudine che Hendrix aveva di prendere una manciata di sostanze e consumarle senza pensare. Morto all'età di 27 anni, si unì alla bella e dannata '27 Club', a cui presto si uniranno le coorti psichedeliche Janis Joplin e Jim Morrison. 

Il suono degli psichedelici

Oggi Jimi Hendrix mantiene il suo posto come una delle rock star più iconiche di tutti i tempi. In termini di abilità, stile e semplicemente figo, Pochi si sono avvicinati. Vende più dischi oggi, ogni anno, di quanti ne abbia mai venduti durante la sua vita. Ed è ancora una delle migliori colonne sonore scelte da chi fa un viaggio psichedelico. Uno dei motivi per cui Hendrix e gli psichedelici sono così intrecciati non è solo perché li usava regolarmente. Ha anche incapsulato la sensazione di libertà, nuova speranza, e che tutto era possibile. Voleva diffondere l'amore, come le onde calde di un'esperienza allucinogena, e far esplodere le menti come la rivelazione psichedelica. 

Anche se ha lasciato questo mondo troppo presto, il suo contributo ad esso risuonerà per sempre, in una distorsione groovy. 

Buon compleanno Jimi Hendrix!