'Teoria della scimmia drogata' è una delle idee più famose che l'icona psichedelica Terence McKenna ci ha lasciato in eredità. In essa, proponeva che il consumo di magia (o psichedelico) I funghi dei primi esseri umani hanno avuto un ruolo fondamentale nell'evoluzione della nostra coscienza e nello sviluppo del linguaggio, della cultura e delle funzioni cognitive superiori. 

Una nuova revisione sembra sostenere la teoria di McKenna

Terence McKenna

Questa teoria è stata a lungo disattesa, o peggio, considerato uno scherzo dagli scienziati. Un'idea interessante, ma troppo fantasiosa, troppo psichedelico. Tuttavia, questo nuovo rapportopubblicato nel giugno 2024 dalla Fondazione Miguel Lillo, un'organizzazione di ricerca con sede in Argentina, si avvicina il più possibile a delineare la "teoria della scimmia strafatta" senza citare McKenna o nominare la teoria stessa. La revisione conclude che la psilocibina non solo influenza le nostre percezioni quando siamo sotto i suoi effetti, ma ha anche plasmato la coscienza umana come la conosciamo nel corso di migliaia di generazioni di mangiatori di funghi magici. Teoria della scimmia drogata

Ma a parte la mancanza di riconoscimento, lo studio è affascinante. Trova prove discutibili a sostegno di quella che un tempo era solo un'idea intrigante. Esploriamo quindi questa scimmia scientifica...

Come i funghi magici aumentano le nostre funzioni cognitive

Studi recenti hanno dimostrato che la psilocibina (da funghi magici e tartufi) migliora le nostre funzioni cognitive. È così che il nostro cervello comprende il mondo attraverso le esperienze, i sensi e i pensieri. Questi pensieri includono i nostri sentimenti ed emozioni, le credenze, le intenzioni e i desideri. La psilocibina potenzia le nostre funzioni cerebrali perché "aumenta la connettività tra le reti della regione frontale e aumenta il livello di consapevolezza degli stati di coscienza". ha spiegato la biologa e coautrice del lavoro di revisione Fatima Calvo. Gli autori hanno aggiunto che la psilocibina agisce specificamente sulla corteccia prefrontale, sull'ippocampo e sulla corteccia cingolata anteriore, tutti elementi che possono influenzare il processo decisionale e la memoria. 

via Unsplash

Gli autori hanno scritto* "Da una prospettiva evolutiva, si propone che l'ingestione di psilocibina possa aver contribuito al miglioramento delle capacità visive e al successo riproduttivo delle comunità che facevano uso di questi funghi". La revisione ha riguardato un'ampia gamma di campi di studio, dalla biologia alle neuroscienze, fino all'etnobotanica. 

*Tradotto dallo spagnolo nel rapporto originale

Quando sono avvenuti questi cambiamenti è difficile da individuare

Quando si tratta di individuare i meccanismi biologici che potrebbero svelare la come e il quando La storia del cambiamento della razza umana a causa dei funghi magici diventa più complessa e difficile da capire. Gli autori prevedono che, con lo sviluppo della ricerca sugli psichedelici, gli studi futuri potrebbero essere in grado di rispondere a queste domande spinose. Tuttavia, la possibilità di stabilire con esattezza quando si sono verificati i cambiamenti nella coscienza umana potrebbe rimanere ancora a lungo un grande punto interrogativo. 

In un'e-mail tradotta dall'originale spagnolo, il biologo e coautore Jehoshua Macedo-Bedoya dell'Università Nacional Mayor de San Marcos di Lima, in Perù, ha dichiarato;

"A mia conoscenza, non esistono prove o cifre esatte che specifichino il numero di anni necessari per un cambiamento di coscienza dovuto al consumo di funghi".  

I primi Psychonauts

Si ipotizza che i primi ominidi abbiano iniziato a mangiare funghi psichedelici non appena sono scesi dalla vita sugli alberi. Questo ci collocherebbe nel Epoca del Pleistocene, tra circa 5 e 6 milioni di anni fa, un'epoca che comprende l'ultima era glaciale. Ardipithecus ramidus, i nostri primi antenati conosciuti, avrebbero vissuto in questo periodo, nelle terre che oggi sono il Kenya, la Nigeria e l'Etiopia. I funghi sarebbero cresciuti in diversi ambienti, dai pascoli alle foreste. Lo sterco dei primi antenati delle attuali mucche sarebbe stato il luogo ideale per la crescita dei funghi psilocibinici. 

Ricreazione di un essere umano primitivo (via Creative Commons)

Più cibo + più sesso = una specie di successo

Proprio come nel caso di McKenna Teoria della scimmia strafatta, i ricercatori suggeriscono che l'ingestione di funghi psilocibinici potrebbe aver avuto molti effetti benefici per i primi ominidi. Tra questi, il potenziamento delle capacità visive che avrebbe migliorato le abilità di caccia e raccolta. Inoltre, sia McKenna che i ricercatori propongono che la psilocibina avrebbe potuto aumentare la stimolazione sessuale, aumentando così le possibilità di accoppiamento e riproduzione. Più cibo e più sesso sono, in sostanza, due degli elementi più importanti per la sopravvivenza di una specie. 

Va da sé che, a causa degli effetti psichedelici dei funghi magici, anche i primi esseri umani devono aver avuto esperienze mentali sconvolgenti. Come hanno osservato gli autori, queste esperienze con i funghi possono essere state "catalizzatori di esperienze mistiche o come motori di processi cognitivi, solleva profonde riflessioni sull'interazione ancestrale tra gli esseri umani e il loro ambiente naturale".

Quanto sarebbe diversa l'umanità senza funghi?

Con il passare dei milioni di anni, gli esseri umani hanno continuato a entrare in contatto con i funghi magici e hanno sviluppato pratiche culturali, come rituali religiosi, cerimonie di guarigione e tradizioni sciamaniche. Chissà quanto sarebbe diversa la nostra cultura contemporanea senza i funghi magici? 

Oggi i funghi magici sono finalmente considerati un'opzione terapeutica valida per i problemi di salute mentale che colpiscono milioni di persone in tutto il mondo. Se la teoria della scimmia strafatta deve essere presa sul serio, allora il nostro rapporto speciale con questi funghi magici fa parte della nostra stessa essenza di esseri umani: è logico che siano uno strumento in grado di guarirci veramente. Come ha scritto il coautore dello studio Macedo-Bedoya; "Imparando dai nostri antenati, oggi possiamo usare la psilocibina per connetterci con parti di noi stessi che non conoscevamo, per affrontare le nostre paure e per guarire i nostri traumi".

via Unsplash
Teoria della scimmia strafatta: Che cosa Tu Pensare?

Sia che si vada per Teoria della scimmia drogata o no (molti sono ancora estremamente scettici)è certamente interessante che i ricercatori istituzionali comincino a proporre ipotesi che si avvicinano sensibilmente a quelle sostenute da coloro che un tempo erano considerati come controcultura, frangiao anche solo pazzo.

Man mano che la cultura si orienta sempre più verso gli psichedelici, sembra che continueremo a vedere l'apertura delle menti.