Che i funghi o i tartufi alla psilocibina possano essere utili per la perdita di peso è un'idea intrigante, che ha in realtà qualche fondamento dietro di sé. Mentre è non necessariamente vero che il peso è un indicatore diretto della salute, per molte persone rimane, nel bene e nel male, una questione importante. Ma prima che qualcuno faccia il passo più lungo della gamba, è fondamentale notare che la ricerca su questa relazione specifica è ancora molto limitata.
La psilocibina è stata finora studiata principalmente per i suoi effetti psicologici e terapeutici, come ad esempio il suo potenziale di aiuto per depressione, ansia, PTSD, e dipendenza. Quindi, anche se la ricerca sulla perdita di peso nello specifico non è ancora tangibile, ci sono alcuni modi indiretti in cui i funghi magici potrebbero influenzare la perdita di peso, in particolare attraverso il loro impatto sul comportamento, sulla salute mentale e sulla consapevolezza.
In questo articolo analizzeremo i potenziali meccanismi e le scoperte che suggeriscono che la psilocibina può favorire la perdita di peso e come questo potrebbe aiutarvi a raggiungere i vostri obiettivi di benessere per il 2025. Tuttavia, questi potenziali meccanismi si basano più su risultati comportamentali e di salute mentale che su un vero e proprio impatto metabolico. (Ozempic non è!)

1. Come la psilocibina influisce sulla salute mentale: Riduzione dell'alimentazione emotiva e dello stress
Uno dei più promettenti (indiretto) La psilocibina potrebbe influire sulla perdita di peso attraverso l'alimentazione emotiva. Per alimentazione emotiva si intende la tendenza a mangiare in risposta a sentimenti come lo stress, la tristezza, l'ansia o la depressione piuttosto che alla vera fame fisica. In pratica, chi tra noi non ha mai mangiato un'intera vaschetta di gelato quando si sentiva triste?
Psilocibina e ansia/depressione: È stato dimostrato che la psilocibina ha proprietà antidepressive e ansiolitiche. (riduzione dell'ansia) che potrebbero ridurre indirettamente l'impulso a mangiare emotivamente. Alleviando i problemi psicologici che contribuiscono alla sovralimentazione, gli individui potrebbero consumare meno cibo in modo impulsivo o emotivo.
Impatto sullo stress: Lo stress contribuisce in modo determinante alla produzione di cortisolo, che a sua volta può indurre il desiderio di cibi poco sani, in particolare quelli ricchi di zuccheri e grassi. È stato dimostrato che la psilocibina ha il potenziale di ridurre lo stress e l'ansia, il che potrebbe contribuire a mitigare il desiderio di cibo indotto dallo stress che spesso porta all'aumento di peso.
Miglioramento della regolazione emotiva: Le ricerche suggeriscono che la psilocibina potrebbe aiutare gli individui ad accedere a una migliore regolazione delle emozioni e a una prospettiva più chiara sui loro comportamenti. Se un'esperienza con la psilocibina, o una routine di microdosaggio, può aiutare a elaborare le emozioni in modo più efficace, potrebbe potenzialmente portare a una riduzione del consumo di cibo senza pensieri o basato sullo stress.
Stimola la serotonina: La psilocibina è nota per stimolare i recettori della serotonina. La serotonina e la dopamina sono i neurotrasmettitori chiave che influenzano il desiderio e il consumo di cibo. La serotonina sopprime l'appetito ed è per questo che se i livelli di serotonina sono bassi, la serotonina è un'altra cosa. (ad esempio quando ci sentiamo depressi) è probabile che abbiamo più fame. Ciò suggerisce che l'aumento di serotonina fornito dalla psilocibina potrebbe ridurre la fame.

2. La psilocibina può facilitare l'alimentazione consapevole e l'aumento della consapevolezza
È stato dimostrato che la psilocibina aumenta la consapevolezza di sé e la capacità di essere nel momento, il che potrebbe tradursi in comportamenti alimentari più consapevoli.
Mangiare con consapevolezza: L'alimentazione consapevole è una pratica che prevede di prestare piena attenzione all'esperienza del mangiare: il gusto, la consistenza e le sensazioni associate al cibo, oltre a riconoscere la vera fame fisica. Si ritiene che la psilocibina aumenti la consapevolezza e la concentrazione sul momento presente, aiutando le persone a essere più in contatto con le proprie abitudini alimentari e a prevenire la sovralimentazione. Ad esempio, chi fa uso di psilocibina in un contesto terapeutico o meditativo potrebbe diventare più in sintonia con i sentimenti di sazietà, riconoscendo quando è pieno e facendo scelte alimentari più sane.
Consapevolezza del corpo: Le ricerche hanno dimostrato che la psilocibina può aumentare la consapevolezza corporea, aiutando le persone a riconnettersi con il proprio corpo fisico in modo più profondo. Questo potrebbe essere vantaggioso per coloro che potrebbero lottare con problemi di immagine corporea o modelli alimentari disordinati, incoraggiando abitudini più sane e un rapporto più equilibrato con il cibo.

3. La psilocibina potrebbe ridurre la dipendenza dal cibo e il desiderio di cibo
Uno degli usi terapeutici più studiati della psilocibina è il trattamento dei disturbi da uso di sostanze, tra cui la dipendenza da alcool, nicotina, e altre sostanze. Questa ricerca suggerisce che la psilocibina può aiutare a rompere gli schemi di dipendenza interrompendo i percorsi abituali del cervello, consentendo così agli individui di adottare abitudini più sane. Anche se ci sono poche ricerche che collegano specificamente la psilocibina alla dipendenza da cibo, è probabile che i meccanismi in gioco nel trattamento delle dipendenze siano rilevanti anche per i comportamenti alimentari.
Dipendenza da cibo o zucchero: Così come la psilocibina ha dimostrato di poter aiutare le persone a liberarsi dall'abuso di sostanze, potrebbe anche svolgere un ruolo nell'aiutare le persone a liberarsi dalla dipendenza da cibo o dal mangiare compulsivo, soprattutto se associata alla psicoterapia o ad altri interventi comportamentali. Esiste infatti un un crescente numero di ricerche che suggerisce che lo zucchero potrebbe creare dipendenza come alcune "droghe da strada".
Psilocibina e desiderio: È dimostrato che gli psichedelici come la psilocibina possono aiutare a ridurre il desiderio, non solo di droghe ma anche di alimenti. Se le persone che lottano con le voglie (come nel caso di alimenti zuccherati o ricchi di grassi) possono raggiungere un livello più profondo di autoconsapevolezza o di comprensione spirituale attraverso la psilocibina, potrebbe aiutarli a staccarsi dalla natura di dipendenza di queste voglie.

4. Psilocibina e autostima
È stato riscontrato che la psilocibina migliora significativamente l'umore, riduce l'ansia e aumenta il benessere generale. Questi effetti potrebbero essere indirettamente benefici per la gestione del peso:
Miglioramento della percezione di sé: Molte persone che lottano contro l'obesità o la gestione del peso hanno anche una bassa autostima o un'immagine corporea negativa. È stato dimostrato che la psilocibina, in contesti terapeutici controllati, è in grado di aumentare l'accettazione di sé e un senso di autostima positivoche potrebbe tradursi in scelte di vita più sane, tra cui l'adozione di migliori abitudini alimentari e di esercizio fisico.
Aumento della motivazione per comportamenti più sani: Promuovendo un senso di benessere e una visione positiva della vita, la psilocibina potrebbe motivare le persone a prendersi più cura della propria salute fisica, il che potrebbe includere l'adozione di routine di esercizio fisico più costanti, una migliore alimentazione e, in ultima analisi, la perdita di peso. In sostanza, quando ci sentiamo bene, è più probabile che abbiamo voglia di uscire.

Effetti diretti sull'appetito
Attualmente non esistono ricerche sostanziali che dimostrino direttamente che la psilocibina faccia perdere peso attraverso cambiamenti metabolici. La psilocibina non è nota per sopprimere direttamente l'appetito come fanno altre sostanze. (ad esempio, stimolanti o alcuni farmaci)Anche se aumenta i livelli di serotonina, che a sua volta può ridurre l'appetito. Tuttavia, esistono numerosi resoconti aneddotici di persone che hanno assunto psilocibina e hanno sperimentato una riduzione dell'appetito o un cambiamento nel loro rapporto con il cibo.
Alcuni individui riportano cambiamenti a lungo termine nel loro rapporto con il cibo, come una riduzione della sovralimentazione o delle scelte alimentari non salutari, dopo un'esperienza trasformativa con la psilocibina. Ciò è probabilmente dovuto ai profondi cambiamenti di prospettiva e di comportamento che la psilocibina può facilitare. Alcune persone sperimentano una sorta di rinnovamento spirituale, ispirate ad apportare cambiamenti in tutti gli ambiti della loro vita.
Cosa dice la ricerca: Psilocibina e perdita di peso
Attualmente, la maggior parte della ricerca sulla psilocibina si concentra sui suoi effetti sulla salute mentale piuttosto che sulla perdita di peso. Tuttavia, esistono alcune prove indirette che suggeriscono che la psilocibina potrebbe avere un impatto su comportamenti rilevanti per la perdita di peso, quali:
- Miglioramento della regolazione emotiva
- Riduzione dello stress e dell'ansia
- Aumento dei livelli di serotonina

- Miglioramento della consapevolezza e della coscienza corporea
- Riduzione delle voglie e dei comportamenti di dipendenza
Attualmente non esistono studi su larga scala, sottoposti a revisione paritaria, che esaminino specificamente la psilocibina per la perdita di peso o la soppressione dell'appetito, ma i risultati terapeutici osservati negli studi relativi alla dipendenza e ai disturbi dell'umore suggeriscono potenziali percorsi in cui la psilocibina potrebbe aiutare gli individui a prendere decisioni più sane che potrebbero portare a una perdita di peso nel tempo.
È importante tenere presente che la perdita di peso comporta una complessa combinazione di fattori psicologici, comportamentali e fisiologici. La perdita di peso non è l'elemento fondamentale per la salute. L'accettazione di sé e lo sforzo di prendersi cura del proprio corpo sono essenziali a prescindere dal peso. È improbabile che la psilocibina da sola faccia perdere peso in modo significativo, ma potrebbe svolgere un ruolo di supporto in una strategia più ampia per migliorare la salute mentale e il benessere.