Lo yoga conquista il mondo
Lo yoga è stato introdotto in Occidente alla fine del XIX secolo. Tuttavia, si è radicato nella coscienza pubblica fino agli anni '70, quando improvvisamente si è pensato di prendersi cura della propria salute fisica e spirituale. Questo è anche il periodo in cui il jogging si è normalizzato (prima la gente avrebbe pensato che stavate correndo per prendere un autobus).
Oggi lo yoga è ovunque. La nonna lo fa, i bambini lo fanno e le persone lo fanno persino in stanze riscaldate a oltre 40°C per scelta! Tuttavia, "yoga" è in realtà un termine generico per indicare una pratica varia e antica che va ben oltre gli esercizi fisici. I movimenti fisici comunemente associati allo yoga sono noti come Asana e sono solo uno degli arti dell'albero dello yoga.
Più di un semplice allenamento
Le otto membra dello yoga, descritte negli Yoga Sutra di Patanjali, forniscono un quadro completo per la crescita spirituale e l'autodisciplina:
- Yamas (astinenze): Linee guida etiche per interagire con gli altri e con il mondo, tra cui la non violenza, la veridicità, il non rubare, la castità e la non possessività.
- Niyamas (Osservanze): Pratiche personali legate all'autodisciplina e alle osservanze spirituali, tra cui la purezza, la contentezza, l'autodisciplina, lo studio di sé e l'abbandono a un potere superiore.
- Asana (postura): Le posture fisiche sono studiate per promuovere la salute fisica e preparare il corpo alla meditazione.
- Pranayama (respirazione): Esercizi di controllo del respiro per aumentare l'energia vitale e preparare la mente alla meditazione.
- Pratyahara (ritiro): La pratica di allontanare i sensi dagli oggetti esterni per raggiungere una maggiore consapevolezza e controllo di sé.
- Dharana (concentrazione): Concentrazione intensa su un singolo punto o oggetto, che aiuta a calmare la mente.
- Dhyana (meditazione): Flusso continuo e ininterrotto di concentrazione che porta alla meditazione.
- Samadhi (Assorbimento): Assorbimento profondo o unione con l'oggetto della meditazione, raggiungendo un senso di unicità e trascendenza.
Sebbene le origini esatte dello yoga rimangano oscure, le ricerche suggeriscono che sia nato in India oltre 5.000 anni fa. La parola "yoga" ha la sua radice nella parola sanscrita per "unità" o "unione", che riflette il suo obiettivo di unire la mente e il corpo. Nel corso dei millenni, lo yoga ha sviluppato molti stili e tradizioni, praticati da indù, buddisti, sufi e seguaci di altre religioni. Indipendentemente dal tipo, lo scopo dello yoga è sempre stato quello di favorire una connessione più profonda tra corpo e anima.
Il Bhagavad Gita stati;
"Lo yoga è il viaggio del sé, attraverso il sé, verso il sé".
Combinare lo yoga con il microdosaggio
Tuttavia, nonostante abbia più di 5.000 anni, lo yoga è ancora pronto per essere remixato. E, opportunamente, il vecchio Zeitgeist del benessere viene combinato con il nuovo: il microdosaggio. Il microdosaggio, come forse saprete, è la pratica di assumere una dose sub-percettiva di uno psichedelico - di solito psilocibina dai funghi magici o dai tartufi. È noto che migliora l'umore, creatività, foe può aiutare anche chi soffre di depressione, ansia e ADHD.
In altre parole, i suoi effetti sono piuttosto simili a quelli spirituali e psicologici dello yoga. La combinazione delle due cose potrebbe potenziare gli effetti positivi dell'una e dell'altra?
I benefici del microdosaggio di psilocibina
La ricerca ha già dimostrato che il microdosaggio può migliorare le prestazioni in attività atletiche. Secondo quanto riferito, aumenta la concentrazione sul compito da svolgere, nonché la resistenza e l'endurance. Lo yoga è un candidato ideale per essere potenziato dagli effetti del microdosaggio. È un esercizio in cui la concentrazione, la dedizione e l'entrare nel "flusso" sono essenziali.
Cose importanti da considerare
Ma prima di buttarsi a capofitto, ci sono alcune cose da considerare prima di combinare il microdosaggio con la propria routine di yoga. O lo yoga con la vostra routine di microdosaggio. In primo luogo, è meglio avere esperienza con entrambe le pratiche prima di praticarle separatamente. Non è detto che vogliate buttarvi nello yoga alla vostra prima esperienza di microdosaggio, o di provare per la prima volta il cane verso il basso durante il microdosaggio. Quando si conosce la quantità di microdosaggio preferita (di solito tra 0,5-1 g di tartufi magici freschi) e le vostre capacità fisiche (e limiti) quando si parla di yoga.
Una volta che vi sentite sicuri, potete iniziare il vostro viaggio. (Nota: ricordate che ci vorrà poco tempo prima che la microdose inizi a fare effetto. Lasciate almeno 30 minuti o 2 ore prima di iniziare a fare yoga, in modo che il dosaggio si sincronizzi con la vostra routine).
3 modi in cui il microdosaggio può migliorare la pratica dello yoga
Miglioramento della concentrazione
È dimostrato che il microdosaggio migliora la concentrazione, la chiarezza di pensiero e la consapevolezza di sé. Si ritiene che aiuti le persone a entrare nella 'stato di flusso', in cui ci si può immergere in un'attività per diverse ore.
Questo è un dono quando si pratica lo yoga: si può diventare un tutt'uno con il movimento del corpo, il respiro, la sensazione dei muscoli. È meno probabile che siate influenzati da distrazioni audio o visive.
Meditazione più profonda
Molti praticanti riferiscono che il microdosaggio può approfondire le pratiche di meditazione (dhyana), migliorare la capacità di concentrazione (dharana) e facilitare un maggior senso di autoconsapevolezza e introspezione (pratyahara).
Alterando delicatamente la coscienza a livello sub-percettivo, il microdosaggio di psilocibina può aiutare a calmare il chiacchiericcio mentale e le distrazioni che spesso impediscono gli stati di meditazione più profondi. Può aumentare il senso di interconnessione del praticante, allineandosi con l'obiettivo finale dello yoga: l'unione di mente, corpo e spirito (samadhi). Inoltre, il microdosaggio può favorire la resilienza emotiva e la consapevolezza, aiutando l'osservanza delle linee guida etiche (yamas) e delle discipline personali (niyamas), integrando ulteriormente la pratica olistica dello yoga al di là delle asana fisiche.
Il raggiungimento di questo stato è favorito anche dalla capacità di tranquillizzare l'ego della psilocibina. Gli psichedelici riducono i dubbi che a volte si impadroniscono della nostra mente e ci impediscono di immergerci completamente nelle attività e, più in generale, nella nostra vita.
Aumento dell'energia
Coloro che assumono microdosi prima di una sessione di esercizio fisico ritengono che ciò aumenti il loro livello di energia e, di conseguenza, la loro resistenza. Questa energia è fondamentale per completare le sessioni di yoga più lunghe. Soprattutto i tipi di yoga più avanzati, come il Vinyasa o il Bhakti yoga. Si ritiene inoltre che il microdosaggio rafforzi varie funzioni cognitive di supporto, come l'equilibrio, i riflessi e la coordinazione. È l'ideale per quegli esercizi di yoga difficili basati sull'equilibrio, come la posizione dell'albero o tutto ciò che si basa sulla posizione della mano.
Tuttavia, è importante ricordare che anche se si do avere uno slancio di energia: lo yoga è una questione di consapevolezza. Non è il caso di esagerare e finire doloranti! Ascoltate il vostro corpo e vi dirà fino a che punto spingersi.
Creatività potenziata
Cosa c'entra la creatività con l'esercizio fisico, direte voi? Beh, una delle cose più belle dello yoga è che si può adattare alle proprie esigenze. Si può creare uno stile individuale. Vengono inventati continuamente nuovi stili di yoga: il Jivamukti è stato sviluppato solo nel 1984. Non male per una pratica che dura da 5.000 anni! Una volta che si conoscono le diverse posizioni e tecniche, si può mettere insieme la propria routine utilizzando l'ulteriore creatività fornita dalla propria microdose. Grazie a questa mentalità fuori dagli schemi, alla maggiore consapevolezza del proprio corpo e all'aumento dell'energia, il vostro viaggio nello yoga sarà sicuramente ricco di soddisfazioni.
Ascoltate il vostro corpo
Ecco, appunto! Proverete la combinazione yoga-microdosing? Forse, in un futuro in cui il microdosaggio sarà integrato nella società come lo è oggi lo yoga, rideremo di questa domanda. Microdosaggio e yoga? C'è un altro modo per farlo?!
Quindi, perché non anticipare i tempi e provare anche voi? Ricordate di ascoltare sempre il vostro corpo e di lasciarvi guidare da lui.
Namaste!